L'Unione Sarda. Porto Torres. L'amministrazione vara i buoni sociali al posto dei contributi Famiglie in difficoltà: arrivano i ticket per i viveri

Martedì 27 aprile 2010
A rrivano i ticket per i poveri. L'amministrazione comunale, attraverso l'assessorato ai Servizi sociali, vara i buoni sociali, che permetteranno ai cittadini in difficoltà economiche di acquistare viveri e beni nelle attività commerciali convenzionate indicate dall'ente locale.
Il Comune, in conformità a quanto disposto dalle leggi, sta preparando misure alternative all'erogazione di contributi in denaro. Lo strumento è quello dei voucher: gli utenti potranno utilizzarli per l'acquisto di generi alimentari, beni di prima necessità, come ad esempio carne, pane, salumi, formaggi, pesce, frutta e verdura, nonché scarpe e abbigliamento. L'amministrazione, tramite una ditta sassarese, firmerà delle convenzioni con alcuni esercenti locali. I ticket anti-povertà dovrebbero garantire ai cittadini una risposta immediata ai bisogni, perché potranno essere erogati immediatamente ed essere spendibili da subito. Rappresentano, inoltre, un'opportunità di assistenza immediata, che non obbliga a lunghe attese legate all'elargizione materiale del contributo economico; attese che sono all'ordine del giorno visto che i finanziamenti sono trasferiti spesso con estrema lentezza da un ente locale all'altro. Sarà cura degli assistenti sociali, in occasione del colloquio con l'utente, valutare l'opportunità di erogare il voucher o di formulare un altro tipo d'intervento ritenuto più appropriato.
I ticket fanno parte di una sperimentazione che decorrerà dai primi giorni del mese di maggio e proseguirà per 6 mesi. Andranno a sostituire i cosiddetti "pacchi viveri" sinora distribuiti ai cittadini in difficoltà. (s. s.)

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