Pubblicato ieri sul Financial Time, L'Unione Sarda e il Corriere della Sera il bando per le manifestazioni
d'interesse ad acquisire gli impianti della Vinyls o a prenderli in affitto prima dell'acquisto definitivo. Nel frattempo è slittato a questa mattina l'incontro fra il governatore della Sardegna
Ugo Cappellacci e i vertici dell'Eni sulla vertenza della Vinyls di Porto Torres e la sua possibile acquisizione da parte degli arabi
della Ramco.
La procedura coinvolge i complessi aziendali di Porto Marghera, Ravenna e Porto Torres che
garantiscono la filiera del cloro-soda. Sono stati persi alcuni giorni visto che l'autorizzazione rilasciata dal Ministero delle attività produttive per la pubblicazione del bando risale al 17
marzo scorso. Motivo banale ma insuperabile. La pubblicazione doveva apparire contemporaneamente su tre quotidiani ma uno di questi pubblica gli avvisi solo in un giorno della settimana.
Da ieri decorrono i 24 giorni richiesti entro i quali le aziende interessate potranno presentare le loro offerte. Quasi certamente l'unica a partecipare sarà la multinazionale araba Ramco che
ormai da mesi tratta con l'Eni per concludere un accordo di vitale importanza per la chimica, non solo sarda. Da quando, 35 giorni fa, i lavoratori della Vinyls hanno occupato l'ex carcere di
Cala d'Oliva, sull'isola dell'Asinara, l'ente di stato ha manifestato un certo disagio. Forse aveva sottovalutato la protesta o forse la stessa è andata oltre ogni previsione trovando ampia
risonanza su giornali e televisioni anche della penisola. Certo è che l'isola dei cassintegrati ha gettato scompiglio in un'azienda che ha sempre preso le decisioni più scomode senza curarsi
affatto delle proteste di nessuno.
L'accusa più di frequente mossa all'Eni era stata di ignorare le direttive del governo. Il ministro dello Sviluppo economico, Scajola, ha più volte ribadito che la chimica è un settore strategico
della nostra economia e che per Porto Torres l'Eni doveva trovare una soluzione. In realtà l'ente voleva uscire dalla chimica ma allo
stesso tempo ha finora impedito a chiunque di subentrargli.
Il quadro della trattativa con Ramco ora sembra ben delineato. Per oggi intanto a Roma presso il ministero sono state convocate le organizzazioni sindacali nazionali e regionali per una verifica
di quanto sta accadendo nel settore della chimica.
G.B.P.
PS: tratto dall'Unione Sarda
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